– Argomenti –
Sezioni in pillole
I secoli passati, come noto, hanno consegnato all’interesse dei popoli forme d’arte più o meno rappresentative e dipinti di svariate dimensioni. Ci riferiamo e ai graffiti che raccontavano con genuina semplicità scene di vita rupestre e alle tele di gran formato. Quest’ultime necessitavano, per un fattore statico e di sicurezza di grandi telai che rappresentando in chiese e basiliche soggetti religiosi adornavano con enfasi questi luoghi di culto. Questi telai erano impreziositi spesse volte da stucchi o legni elegantemente trattati da tinte dorate. Possiamo riferire di una fruizione pubblica. Con l’avvento nel medioevo della pittura di ridotte proporzioni , in un ambito essenzialmente privato l’attenzione venne indirizzata a spazi limitati; un ambito domestico dove prendeva campo l’uso di cornici che accompagnavano la tela nascondendo anche la visione di un ingombrante e poco estetico telaio. Non sottovalutiamo l’uso di multipli per un’arte più diffusa con l’utilizzo di cornici fai da te. L’editoria in un momento successivo, fine ottocento, primi del novecento, divulgano con immagini e accurate descrizioni monumenti e luoghi artistici. Un’opera diffusa in questo periodo ci riconduce alle 100 città d’Italia con le sue interessanti stampe del 900
LE CORNICI | Una tela è accompagnata quasi sempre da una cornice con una doppia funzione. Sostenere la tela e impreziosire l’opera. |
EVOLUZIONI NEI SECOLI | Uno sviluppo che sposta negli anni la fruizione da un luogo pubblico, vedi gli spazi di un luogo di culto ad un ambiente privato. |
FAI DA TE | E’ possibile richiedere il servizio “fai da te”. Utilizzate i nostri consigli: sarete in grado di assemblare facilmente una cornice dopo avere scelto il profilato adatto.Utilità & passione |
RIPRODUZIONI STAMPE ITALIA | l’italia del secolo trascorso attraverso riproduzioni attentamente rielaborate |
STAMPE ANTICHE | una raccolta di xilografie e incisioni originali d’epoca, alcune acquarellate a mano |
LE 100 CITTA’ D’ITALIA | 300 monografie edite nei primi anni del 900 |
– Le cornici –
Una storia attraverso i secoli
Nell’evoluzione dell’arte pittorica, si avverta l’esigenza tecnica ed estetica di presentare il dipinto intelaiato su una struttura adatta a sostenere l’opera stessa corredandola da una cornice sempre più preziosa. Il dipinto necessita di una cornice che così supporta l’opera incollata su legni posti uno accanto l’altro impedendo alla stessa di deformarsi. Con il passare degli anni e con particolare riferimento al periodo medioevale si avverte l’esigenza di una costante valorizzazione delle opere destinate e diffuse ora anche in ambienti privati dalle dimensioni più ridotte. Assistiamo ad una diffusione espositiva: oltre i luoghi di culto anche le dimore private accolgono opere con ridondanti e preziose cornici ricavate dai materiali lignei più disparati e abilmente dipinte con colori generalmente in oro. Le cornici, sempre più protagoniste, diventano il supporto ornamentale preferito dai pittori per accompagnare le opere per lo più commissionate dalle corti mecenate o dalle strutture religiose. Queste fanno a gara ora per esibire opere di notevole fattura con cornici pregiate.
Allo stesso modo Il patrimonio culturale ed artistico legato alla fede cristiana trova supporto negli editti di Valentiniano III e di Teodosio che nel 408 impongono il passaggio al demanio imperiale di tutti i templi pagani con la possibilità di trasformare i luoghi di culto preesistenti evitandone in tal modo una fanatica distruzione. Nuove chiese vengono abbellite con dipinti dalle imponenti cornici. Viene prediletto il colore oro in quanto le decorazioni dorate della cornice d’oro simboleggiava il paradiso celeste. Le opere esposte causa le grandi dimensioni limitano gli spostamenti per cui la fruizione era residenziale.
L’industria, pardon, l’artigianato di consumo d’epoca si rifugia ora in opere che definiremo mobili, consentendo un conseguente e sempre una maggiore fruizione delle stesse che a buona ragione hanno necessità di cornici con realizzazioni di buona fattura. Questi prodotti artigianali vengono realizzati allo scopo di nascondere lo spessore delle tavole che sostenevano il dipinto.
Fenomeno diffuso con inflessioni perduranti nei nostri giorni “obbligava” la sostituzione delle cornici con una eccessiva personalizzazione legata alla moda del momento. Un’interessante saggio da consultare all’ indirizzo web di seguito indicato: appunti per una storia della cornice
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– Evoluzioni –
Dal pubblico al privato
Assistiamo ad uno sviluppo che sposta la fruizione pubblica, vedi l’ambiente di una chiesa, ad un luogo privato. Le cornici vengono usate anche per gli altari delle case. Più le persone sono ricche, più sono splendide le cornici. Nel corso del 500, il carattere decorativo della cornice si sviluppa ulteriormente anche per i materiali impegnati. Vengono utilizzati vetri colorati , marmi e metalli. Una nota la riserviamo all’arte toscana in quanto, ancora oggi, è la patria del 50% dei capolavori del ‘500 di tutto il mondo: vennero creati modelli autonomi ed originali che poi fecero scuola. E’ ovviamente in Toscana che si ha il più vario sviluppo della cornice e dell’arte ad essa indirizzata.
L’epoca barocca e rococò ci restituisce una cornice più vivace che interrompe le tinte uniformi fin allora adottate. La cornice diviene sempre più elemento imprescindibile dell’arredamento di tendenza.
Scegliere una o più cornici per quadri non è affatto semplice. Occorre anche utilizzare i consigli dell’artigiano corniciaio. Possiamo essere attirati infatti da cornici che ci sembrano belle e scenografiche, scelte solo in quanto le vediamo ben proiettate nel nostro ambiente casalingo o di lavoro, ma non è detto che rendano giustizia alla foto, al disegno o all’olio da incorniciare. Possiamo dire che dobbiamo ricercare un’identità prossima all’arredamento di casa nostra con la cornice che ha lo scopo di mettere in evidenza il suo contenuto, di esaltarlo nel modo più opportuno.
Suggeriamo il link di seguito indicato per una interessante excursus sulla storia della cornice e sue applicazioni: storia delle cornice
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– Fai da te –
Utilità e passione
E’ possibile scegliere, on line, dal nostro campionario una serie di cornici, rigorosamente made in Italy, e personalizzarle anche con i nostri consigli. La stessa attenzione rivolgiamo ai nostri abituali clienti nel laboratorio di Palermo, aperto dal 1974. Alla base, oltre l’esigenza di economizzare sui costi finali anche la voglia di essere gratificati partecipando da protagonista alla realizzazione di un prodotto artigianale. Opportune indicazioni e consigli pratici saranno a vostra uso con la disponibilità e l’esperienza maturata in questo specifico campo. Faremo si che i nostri consigli siano semplici e facilmente utilizzabili; in tal modo, questo gradevole impegno del nostro potenziale cliente, esercitato nel tempo libero, potrebbe diventare un utile hobby. Immaginate una collezione di foto poste alla rinfusa in un cassetto contenitore. Potreste decidere di chiedere un parere tecnico-pratico e assemblare con la nostra interlocuzione una serie di cornici <fai da te> senza alcuno spreco di tempo, materiali e conseguentemente denaro. Ricorreremo anche a tecniche mediatiche per raggiungervi con profitto. [ cornici fai da te ]
Metteremo in pratica soluzioni economiche, di ottima fattura e gratificanti. Le cornici scelte dal cliente per le realizzazioni <fai da te> avranno applicati sconti considerevoli. Per eventuali richieste è possibile utilizzare il modulo che troverete in calce
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– Riproduzioni stampe italia –
L’Italia del 900
Le stampe e le opere d’arte pubblicate nella sezione “900 italia” sono relative a monumenti, chiese ed espressioni artistiche della città proposta o aspetti del suo territorio. Esse, disponibili in copia, sono tratte da foto o pubblicazioni dei primi del novecento o da incisioni o xilografie realizzate nei secoli precedenti. Attente rielaborazioni hanno migliorato la qualità del prodotto attenuando, quando possibile, quelle imperfezioni legate ad una non sempre felice conservazione. [ stampe italia del 900 ] Questi interventi consentono una riproduzione tecnica in copia multipla di buona fattura. La stampa, in cartoncino pregiato bianco o avorio, o il singolo file, sono disponibili con i costi di seguito indicati. La stessa stampa, a richiesta, può essere fornita con una cornice di alto pregio ad un costo contenuto.
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– Stampe antiche –
Xilografie e incisioni d’epoca
La sezione dedicata è composta da una serie di stampe antiche, accuratamente selezionate, originali dell’epoca in cui sono state riprodotte, generalmente il XIX secolo. Alcune, monocromatiche, altre, accuratamente acquerellate. Si è pervenuto ad un concetto di “originalità” differente da quello del secolo precedente dovuto alla necessità di salvaguardare le stampe eseguite con criteri tradizionali, distinguendole da quelle che venivano poi realizzate con l’apporto di strumenti fotomeccanici. Con l’eccezione del monotipo, una tecnica di stampa capace di produrre multipli dello stesso soggetto ma differenti tra loro. Ogni esemplare non è da considerarsi una copia ma un originale, dato che non è una riproduzione di un’altra composizione.Ricordiamo che fino a tutto il secolo XIII era necessario un originale procedimento manuale per la creazione del supporto da cui si sarebbe poi “tirata” una stampa. La distinzione era data dal tipo di matrice utilizzata
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– Le 100 città d’Italia –
300 monografie del 900
I fascicoli dell’opera monografia “Le cento città d’Italia”, visualizzabili cliccando sulla immagine, sono racchiusi in una collana monografica denominata “Le 100 città d’Italia” edita negli anni venti del secolo trascorso. Trecento fascicoli che tracciano uno spaccato fotografico dell’italia dell’epoca con un focus riservato ai luoghi , ai monumenti, alle chiese, alle piazze, alle località anche piccole e poco rappresentate. Un grande patrimonio reso disponibile con interessanti note artistiche e culturali; un immenso materiale prodotto in migliaia di foto, circa 15.000, comprese in oltre 5400 pagine. Sei volumi contenenti ognuno 50 fascicoli. [Fascicoli 100 città d’italia] Per consultare l’archivio occorre selezionare l’immagine. Essa ci riporterà ad una pagina con una tabella ordinabile secondo classici criteri di ricerca. In sintesi avremo il tomo contenente il fascicolo e il suo numero progressivo.
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